“LA MANIPOLAZIONE RELAZIONALE  DEL PARTNER NARCISISTA NELLA COPPIA: E L’IMPATTO  DISTRUTTIVO SULLE  SUE VITTIME


Dott.ssa Romina Galmacci

(Psicologa clinica­-Specialista in Addictive Behaviours e Patologie Correlate)

 

In tutte le relazioni interpersonali, incluse quelle di coppia, si registra un certo livello di influenzamento inconsapevole di ordine psicologico ed emotivo, che puo’ essere letto come una sorta di manipolazione non intenzionale ed innocua,  in quanto non persegue come nelle forme perverse/consapevoli l’obiettivo di sfruttare la sensibilita’ e la disponibilita’ dell’altro per il proprio tornaconto.

Il partner manipolatore patologico è tossico e  crea relazoni di dipendenza con le partner di turno. Si tratta di  un  individuo con tratti marcati di autoreferenzialita’ e egocentrismo,  affetto minimamente  da un disturbo di personalita’ narcisistico e nei casi piu gravi a livello perverso/psicopatico ( il livello piu’ grave del disturbo) difficile da riconoscere per le sue indubbie abilita’ camaleontiche di adattarsi alle prede e quindi di indossare di volta in volta diverse maschere.

Che cos’è  la manipolazione relazionale narcisistica?

La manipolazione perversa è una modalita’ di relazionale inadeguata e inconscia , talmente tossica che, rappresentando una vera e propria forma di violenza psicologica,  finisce con  il distruggere sia  l’identita’  che  l’autostima della partner.

Il bisogno di controllare la relazione e gli attacchi manipolatori  da parte del partner manipolatore narcisista ( ci sono diversi livelli di gravita), includono le umiliazioni, le mortificazioni, le svalutazioni finalizzate a  incrementare il proprio potere e autostima  e non possono che in una prima fase indebolire la partner e poi smontarne l’individualita’.

Quali sono le caratteristiche di questa modalita’ relazionale?

La manipolazione perversa del partner manipolatore affettivo o talora della partner ( ci sono anche donne in minoranza ) psicopatico è caratterizzata da:

  • Incapacita’ di entrare in relazione e bisogno di controllarla in modo distruttivo da parte del patner narcisista
  • comunicazione indiretta
  • comunicazione passivo-aggressiva
  • ricorso a strategie quali il raggiro, la negazione, la menzogna, il confondere l’altro, la deresponsabilizzazione,  e altri meccanismi come “il dare briciole affettive per chiedere poi molto di piu”,  finalizzate inconsciamente a annientare l’individualita e  la stima di se’ della partner .
  • bisogno inconscio di alimentare la propria autostima e potere  distruggendo l’altro

Chi è il parter manipolatore?

E’ una persona ipocrita, egoista,  arrogante, sprezzante, critica verso gli altri, con il bisogno di apparire sempre speciale e superiore agli altri e con la fame  costante di un pubblico che gli batta le mani. Il narcisista ha   spesso ha molte qualita’  e per qusto di fatto ha spesso un gruppo di ammiratori,  ma in realta’  dietro la patina della sua  sicurezza  e del suo carisma che la rende affascinante c’ e , ricorrendo ad una metafora, una sensazione incolmabile di essere  solo un ombrello mentre piove a dirotto,  vale a dire di  un buco nero.

Nei rapporti interpersonali in generale, ad esempio quelli che dovrebbero essere amicali, non da niente oppure alla meno peggio da’ molto meno di quello che prende perche il suo interesse  non per gli altri è solo strumentale e di come siano o cosa abbiano bisogno gli altri non gli importa nulla e non se lo chiede neanche

Nei rapporti che dovrebbero essere sentimentali, il partner narcisista è assolutamente  incapace di vedere l’altro, ma solo se stesso, in altri termini non è in grado di riconoscere che l’altra persona non è un suo prolungamento, ma ha una  propria identita’ con propri  pregi  e difetti, distinti desidei e bisogno: ne deriva l’impossibilita’ di innamorarsi realmente e  di  amare (  , di entrare in relazione, in contatto intimo, di comprendere l’altro,  di provare intimita’ e   empatia,: ne deriva che  il partner narcisista è sempre infedele, bugiardo., incapace di rispetto e cure del partner e con il costante bisogno di cercare prede per nutrire la sua bassa autostima , che abbandonera puntalmente come da suo copione , dopo  aver succhiato da loro ogni energia, costruendo all’inizio in una prima fase  una illusione di un mondo incantato in cui  idealizzera la partner con lo scopo di catturarla apparendo  come il principe delle fiabe per poi in una secondo svalutarla e criticarla per scaricarla e passare alla successiva preda.

Quali sono i tentativi di manipolazione affettiva che il partner narcisista mette in atto e con quale obiettivo?

In  generale come evidenziato poc’anzi, i comportamenti di manipolazione del manipolatore affettivo non sono facilmente riconoscibili, perche’ vengono messi in atto dal partner narcisista in modo subdolo con il fine di indurre il partner vittima a cambiare atteggiamenti e comportamenti.

Gli attacchi manipolatori consistono in:

  • manipolazione di parole e sentimenti
  • atteggiamenti iniziale di promesse fiabesche seguite da comportamenti di indifferenza e disconferma
  • umiliazioni e svalutazioni, per innalzare il proprio potere e controllo nella relazione
  • instillazione di sensi di colpa
  • atteggiamenti vittimistici
  • deresponsabilizzazione
  • negazione e bugie con tentativo di confondere il partner vittima

Quali sono le cause del narcisismo perverso?

Le cause vanno ricercate in un blocco della crescita psicoaffettiva, determinata da due fattori:

a) un’educazione improntata sull’attenzione allo status,  al successo e ai risultati e non alla valorizzazione dei  tratti individuali del bambino da parte di genitori, a loro volto narcisisti o anaffettivi e/o con aspettative troppe elevate ,, dai quali non si sono sentiti accettati e compresi, ma giudicati sempre come “ non abbastanza” ;

b) carenze affettive di genitori, distaccati, freddi e privi di empatia,  che non permette lo sviluppo nella prima infanzia  di un normale e necessario sentimento di esistere.  Ne consegue in entrambi i casi,  l’ attivazione progressiva di meccanismi  di difesa rigidissimi che  sono  alla base della creazione del Falso Se’Grandioso, che si incarna nella la Maschera, il lato peggiore dei narcisisti.

c) uno stile educativo genitorale caratterizzato dalla totale assenza di autorevolezza, dal  permissivismo e da un atteggiamento eccessivamente indulgente  e tollerante verso azioni e comportamenti riprovevoli che andrebbero penalizzato.  La mancanza di  regole, di no, di critiche, ma solo di lodi e rinforzi positivi indipendemente dal tipo di condotta messa in atto dal figlio,   avranno ripercussioni dannose sui figli che hanno bisogno per una crescita sana di poche regole, fissem, chiare e non negoziabili che trasmetteranno loro il senso dei loro confini e del  limite che ha la realta, ossia il mondo esterno. I figli di tali genitori, incapaci di imporre regole,  non permetteranno ai loro  bambini,  di uscire dalla onnipotenza tipica dell’infanzia in cui si sentono al centro del mondo   per poi passare allo status della fase adulta, che comporta la  consapevolezza  che esistono anche gli altri con i loro bisogni, diritti che vanno considerati e rispettati   nonche’ la capacita’ di tollerare le frustrazioni , la fatica, le  delusioni, e il rispetto delle regole sociali e relazionali che tenderanno a infrangere sentendosi in diritto di poterle calpestare, perche si sentiranno esseri speciali visto hanno interiorizzato questo messaggio dai loro genitori e sanno estremamente vulnerabili a ogni frustrazione..

I narcisisti  sono consapevoli della loro malattia?

La maggior parte dei narcisisti non è consapevole e non si rende conto del suo potenziale distruttivo né dei danni arrecati. Alcuni narcisisti  ne prendono atto, ma  pur non essendo felici ma sempre insoddisfatti, non  non riescono  a controllare l’impulso di fare del male, perche’ vengono sedotti dalla loro Falsa Identita, perdendo il contatto con la loro vera essenza e la capacita’ di distinguere la parte malata da quella sana..

Che impatto hanno gli attacchi manipolatori del partner narcisista sul partner vittima?

Gli atteggiamenti e comportamenti messi in atto dal partner narcisista, essendo incoerenti, non autentici, non lineari, altalenanti,  generano confusione ed alterano la stabilita’ emotiva della partner.  La confusione e l’ambivalenza sono la  spia della percezione inconscia di una “relazione non pulita”:  pertanto sara’ fisiologico  la vittima del partner manipolatore  sperimenti un miscuglio altalenante di sentimenti contrastanti quale rabbia versus tenerezza, bisogno di difesa versus bisogno di vicinanza, dubbio versus svalutazione, tanto spesso sara’ necessario ricorrere all’aiuto di un esperto per fare chiarezza e ritrovare il proprio centro, perduto a causa delle varie manovre manipolatorie dell’ex partner.

 

 

 

 

 

 

La Dott.ssa Galmacci (psicologa clinica – Specialista in “Addictive Behaviours e Patologie Correlate” Universita’ Cattolica del Sacro Cuore di Roma)  riceve su appuntamento, presso lo St. Tutela Medici Estetici (T.M.E.), Via Paolo Bentivoglio n° 41 ( p. 2° - int.13) 00165 Roma , ­ lo St Medico Longo,   Via dei Savorelli °24 00165 Roma ( 06/636672) ­il Cassia Physio Center, Via Valle della Storta n° 23/a 00123 Roma (centralino 06/30896538)  http://www.fisioterapiacassia.it/psicologia/psicologia)

 

Per info: Cell 324/6397634

 

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