PSICOLOGIA DI COPPIA
TRADIMENTO E CRISI DI COPPIA:
UNA OPPORTUNITA’ PER RICOMINCIARE DA UNA NUOVA PROSPETTIVA
Dott.ssa Romina Galmacci
(Psicologa clinicaSpecialista in Addictive Behaviours e Patologie Correlate)
L’infedelta’ rappresenta uno degli argomenti più difficili da affrontare nella coppia: si tratta di un vero e proprio lutto, perche’ “muoiono” la fiducia nel partner insieme all’ l’idea ci si era fatti di lui/lei, riattivando cosi’ le dinamiche di ‘abbandono’ sperimentate da bambini, in una eventuale separazione e/o divorzio dei genitori o nel tradimento da parte dell’amico/a del cuore o di una figura affettiva di riferimento importante.
Se è vero che il tradimento ha un effetto devastante sulla relazione, tanto da danneggiarla in modo irreversibile con la sua rottura , in altri casi la crisi di coppia che ne deriva, si trasforma in una opportunità per ri-cominciare con nuove basi.
Quali sono i sintomi di un tradimento?
I sintomi di un tradimento sono sempre facilmente identificabili, ma non sempre ci si sente preparati a vivere il trauma di riconoscere di essere traditi, pertanto talora si sceglie inconsciamente di ignorarli per evitare di affrontarne le dolorose conseguenza: sbalzi di umore del partner nel relazionarsi , diminuzione nella qualita’ e nella frequenza dell’attivita’ sessuale, cambiamenti vistosi nelle abitudini e in generale nello stile di vita, come orari improbabili di rientro dal lavoro, diete, cambiamenti nello stile dell’abbigliamento, soprattutto nelle modalita’ di utilizzo del cellulare o dei social network, inoltre rapidi sbalzi di umore .
Quali sono le conseguenze psicologiche sul partner tradito?
La scoperta dell’infedelta’ ha effetti devastanti sul partner tradito su un piano non solo mentale, ma anche fisico ed emotivo il riconoscimento del tradimento è accompagnato da sentimenti di rofonda tristezza, vuoto, delusione, disistima, inadeguatezza e un forte risentimento per non sentirsi amati e stimati.
Quali sono le cause più comuni che portano al tradimento?
L’infedelta’ è il campanello di allarme di qualcosa che nella coppia non funziona piu’, difatti esprime un disagio interiore, scaturito da un’insoddisfazione individuale e/o di coppia, anche quando il rapporto sentimentale appare integro e sano. Il tradimento spesso è il risultato di un processo che entrambi i partner mettono in atto ( ed in cui chi è vittima dell’infedelta’ è pertanto “complice inconsapevole”) durante il quale la comunicazione e la fiducia si disgregano. Ne consegue che le sua cause vanno rintracciate nella scelta piu’ o meno consapevole compiuta da entrambi i partner di smettere di scambiarsi “connessioni emotive”, ossia di esprimere punti di vista, richieste, bisogni, o lamentele.
Le cause piu’ comuni del tradimento sono una diminuzione dell’intimita’ relazionale e sessuale reciproca , della passione e della progettualita’ comune, noia, il corteggiamento da parte di qualcuno esterno alla relazione ed il bisogno di affermare la propria indipendenza e libertà lese nell’ambito della coppia o in quella di punire l’altro per la sue scarse attenzioni . Il partner che sceglie di tradire, si sente solo ed insicuro ed avverte conseguentemente la necessita’ di costruire un nuovo legame con un/una amante, legame in cui inconsciamente ricerchera’ una fase simbiotica con il fine di rivivere l’intimità impoverita con il partner ufficiale.
In quale fase della evoluzione della relazione di coppia è piu’ probabile o meno ?
Il tradimento è molto raro all’inizio di una relazione affettiva, ossia nella cosiddetta fase idialliaca dell’innamoramento, caratterizzata dalla passione travolgente e dalla idealizzazione dell’ l’altro/a , che appare unico e privo di difetti. Il passaggio dalla prima fase dell’innamoramento a quella dell’amore adulto e maturo, in cui invece è molto alta la probabilita’ di tradire, è caratterizzata dal crollo dei meccanismi di proiezione dei propri ideali sul partner, che giunge ad essere percepito come reale.
Altre due fasi della coppia in cui non è raro si verifica il tradimento, sono quella che riguarda la costruzione di un progetto stabile e quella di maturita’, ossia dopo anni di matrimonio: nella prima l’infedelta’ esprime il bisogno di fuggire dagli impegni assunti e nella seconda rappresenta una gratificazione narcisistica per ricercare la conferma di esercitare ancora fascino nonostante l’eta’.
Cosa fare?
Il tradimento puo’ rappresentare una occasione di crescita e di evoluzione riconoscendo i limiti di ciascun partner e quelli della coppia, fissando regole per una buona comunicazione , impegnandosi in progetti comuni ed eventualmente ricorrendo ad uno psicologo per seguire un percorso individuale e/o di coppia. Il superamento eventuale della crisi di coppia causata dall’infedelta’ deve partire in primis dalla scelta di non rinunciare alla relazione e di giocare a “carte scoperte” , con la rivelazione dell’infedelta’, che condurra’ al confronto tra i partner. A tale fine l’esperto puo’ aiutare a favorire il processo di riconciliazione e la creazione di nuove fondamenta per una relazione più solida, matura, duratura ed appagante.
Il percorso non è facile, richiede tempo e pazienza e necessita della collaborazione di entrambi i partner che avranno bisogno di lavorare, individualmente e/o insieme, sul “perdono”, inteso come la disponibilita’ a ricominciare, imparando dalla crisi di coppia. Gli obiettivi del trattamento pertanto devono essere:
a) Accogliere la confusione e i sentimenti di dolore, che come per ogni esperienza di lutto, non vanno soffocate ma espresse ( rabbia, orgoglio ferito e la sofferenza profonda) favorendone l’elaborazione individuale ed il riconoscimento di quelli dell’altro da parte di ciacun partner;
b) Favorire l’esplorazione del mondo interiore di ciascuno partner: in quello che ha tradito la comprensione dei danni causati, l’espressione di pentimento e il superamento eventuale di sensi di colpa e parallelamente, in quello tradito, incoraggiare il “processo del perdono” ;
c) Guidare l’analisi delle motivazioni che hanno causato il tradimento, attraverso l’individuazione dei contributi negativi di entrambi i partner al decadimento della coppia, con il fine di stabilire se vi sono le condizioni per ricominciare;
d) Sostenere la riparazione, vale a dire la ri-costruzione della relazione e sviluppare un piano di azione, con una nuova scrittura del “contratto di coppia”, in cui rinegoziare le vecchie clausole e regole , affinche’ il tradimento non si ripeta piu’.