LA SINDROME DA SEPARAZIONE E/O DIVORZIO: SINTOMATOLOGIA E TRATTAMENTO
Dott.ssa Romina Galmacci
(Psicologa clinicaSpecialista in Addictive Behaviours e Patologie Correlate)
La rottura di una relazione, soprattutto se duratura o intensa, da un partner con cui si era deciso di condividere i propri sentimenti e i vari aspetti della vita presente e futura, è un evento doloroso e drammatico e puo’ causare problemi psicofisici gravi , come ansia, depressione, mancanza di sonno e pressione alta. Il superamento di questo momento critico della vita, richiede un processo di elaborazione non breve e complesso necessario per elaborare il lutto, rappresentato dalla perdita e dall’abbandono.
Chi colpisce di piu’ la sindrome da separazione?
La sindrome colpisce maggiormente le donne, anche quelle prive di problematiche di tipo economici, soprattutto nel caso del divorzio, che causa la perdita sia della “sicurezza emotiva” fornita dal matrimonio, che dello status.Quali sono suoi sintomi, vale a dire,le ripercussioni psicologiche della separazione?Chi colpisce di piu’?
Una separazione puo’ incidere sulla salute fisica e mentale anche in modo vistoso in quanto comporta uno stravolgimento non solamente dello stile di vita, ma anche un cambiamento delle frequentazioni amicali e spesso dell’abitazione e delle disponibilita’ finanziarie. I sintomi che la maggior parte della persone sperimenta dopo la fine di una relazione sono:
- Sensazione di essere sempre soli, nonostante la vicinanza di familiari e amici;
- sentimenti di rabbia, tristezza, malinconia sino alla disperazione e all’angoscia che caratterizzano lo scivolamento nel vero e proprio tunnel depressivo;
- tensione psichica ed agitazione;
- disturbi del sonno e attacchi di panico;
- sintomi psicosomatici, come ad esempio problemi gastrointestinali, causati dall’indebolimento del sistema immunitario;
- pensieri ossessivi e intrusivi su fantasie di riconciliazione.
Quali sono le fasi della sindrome ?
La sindrome si articola in varie fasi, che corrispondono a quelle dell’elaborazione del lutto:
1) fase dello shock, in cui la persona abbandonata, attivando il meccanismo difensivo della negazione, non crede a cio’ sta accadendo;
2) fase del patteggiamamento, cosi definita perche’ la consapevolezza della perdita porta al riattivarsi delle speranze di ricongiungersi all’ex, che alimenteranno i tentativi inutili di fare l’impossibile affinche’ cio’ si verifichi;
3) fase della rabbia, caratterizzata da manifestazioni di forte risentimento verso il partner, la vita, se stesso, gli altri e dal la incapacita’ di elaborarne la perdita;
4) fase della depressione, che rappresenta l’uscita dal lutto, in cui la persona sperimenta sentimenti di afflizione e tormento ;
5) fase dell’accettazione, caratterizzata dalla presa d’atto che la relazione è terminata e dalla riapertura verso il presente e futuro
Cosa fare?
Se la fase depressiva della sindrome da separazione persiste o se i sintomi depressivi sono troppo intensi, è opportuno ricorrere all’esperto per contrastare danni alla salute psicofisica. .A tale fine un corretto supporto psicologico, puo’ aiutare a favorire nel paziente il processo di elaborazione del lutto e dell’abbandono .
Il fine del percorso, che richiede tempo è aiutare il paziente a riconoscere e a elaborare in modo adeguato i vissuti relativi alla fine della relazione, permettendogli cosi’ di reinvestire l’energia libidica, dirigendola verso nuovi oggetti d’amore.