LA DISFUNZIONE ERETTILE PSICOGENA:QUANDO  UNA PROBLEMATICA SESSUALE NASCONDE UN DISAGIO DI NATURA ESISTENZIALE


Dott.ssa Romina Galmacci

(Psicologa clinica–Consulente in Sessuologia Clinica- Specialista in Addictive Behaviours e Patologie Correlate)

La sfera della sessualita’ umana è complessa,  delicata, pertanto una problematica che sia transitoria o piu’ persistente, compromette il benessere psicofisico della  persona e  la sua autostima e purtroppo viene ad impattare  sulla qualita delle relazioni  relazionali in generale, sessuali e sentimentali di chi ne è affetto.

 

Al fine di poter restituire serenita’ al  paziente portatore di un disagio psico/sessuologico,  l’approccio terapeutico che risulta piu’ efficace è quello integrato, perche’ non  si focalizza

Esclusivamente sulla sua  sintomatologia ( pur in un contesto di diagnosi scrupolosa che comunque è preziosa), ma inquadra invece la problematica lamentata in una cornice psichica, relazionale ed emozionale.

Come puo’ essere definita la Disfunzione Erettile?

La definizione accademica di Disfunzione Erettile , comunemente definita “Impotenza sessuale”, è “ l’impossibilita di ottenere e mantenere una erezione sufficiente per vivere un rapporto sessuale soddisfacente”

Non rientrano nella diagnosi quegli episodi occasionali o quelle difficolta’ momentanee, che in quanto tali non vanno drammatizzate, ma solo quelle manifestazioni che persistono sia nella frequenza che nel tempo e che pertanto sono la spia di una condizione da non sottovalutare e che segnala un disagio non solo sessuale ma  un malessere piu profondo.

Quando insorge il disturbo ?

La DE  in alcuni casi subentra dopo un funzionamento sessuale relativamente normale, in altri casi, si presenta in modo permamente , ossia da quando il paziente è diventato attivo sessualmente.

Per quanto riguarda specificatamente la “Disfunzione Erettile Psicogene”, come viene classificata nel DSM V?

Si parla di Disfunzione Erettile Psicogena quando si ha una prevalenza di fattori psicologici su quelli di tipo fisico. SI tratta di un  disturbo descritto nell’ultimo manuale DSM V caratterizzato da uno o piu’ dei seguenti sintomi, in almeno il 75% dei rapporti sessuali:

a) Marcato decremento della rigidita’ erettile;

b) Difficolta’ a manterenre l’erezione fino al completamento del rapporto sessuale;

c) Impossibilita’ a ottenere un’erezione durante il rapporto sessuale.

Quali sono i fattori di esordio ( cause) della Disfunzione Erettile Psicogena?

La Disfunzione Erettile Psicogena è il prodotto di :

1)     Fattori psicosociali passati che corrispondono ai fattori di insorgenza

2)     Fattori immediati che svolgono la funzione di fattori di mantenimento dei sintomi e quindi del disturbo

Tra  i fattori causali antichi, quindi le vere cause all’ origine della disfunzione erettile psicogena ci possono essere:

a)      Traumi sessuali subiti nell’infanzia;

b)      Problematiche nel processo di costruzione dell’identita sessuale che è confusa

c)      Problematiche di attaccamento patologico alla figura materna (complesso di Edipo irrisolto con angoscia di castrazione e vissuto della cosiddetta “vagina dentata”)

d)      Preoccupazione eccessive per la propria immagine accompagnata da una percezione negativa del proprio corpo, vissuto inconsciamente come non desiderabile

e)    Omosessualita’ latente

Quali sono invece i fattori che mantengono i sintomi e cronicizzano la disfunzione?

I fattori di mantenimento della disfunzione erettile psicogena svolgono una funzione ben diversa dai precedenti,  mentre questi ultimi ,  i fattori passati , come abbiamo visto  hanno contribuito all’insorgenza della problematica sessuale, quelli di mantenimento sono alla base della “cronicizzazione”

I fattori di mantenimento o fattori immediati possono essere:

  • ansia di prestazione
  • paura di fallire sessualmente
  • stimolazione inadeguata
  • eventuali conflitti nella relazione di coppia
  • altri sintomi che vanno a rinforzare la disfunzione inibendo la libido.

Quali sono gli obiettivi del counseling psicosessuologico per il trattamento della Disfunzione Erettile Psicogena?

Il primo step per poter affrontare la problematica, è rappresentato dalla presa di coscienza di essere portatore di un disagio: difatti va detto che spesso gli uomini con difficolta’ erettile sono restii al trattamento psicologico . Una volta superato questo scoglio, la cura della disfunzione erettile psicogena inizia gia’ dalla diagnosi: una diagnosi clinica scrupolosa, di tipo differenziale, permette di esplorare gli aspetti ansiogeni correlati al disagio sessuale e di discriminare se sono “causa” o “effetto” della disfunzione, in modo da poter cosi’ calibrare al paziente/coppia il protocollo terapeutico piu’ adatto alla risoluzione del problema lamentato.

Gli obiettivi del trattamento della Disfunzione Erettile Psicogena sono:

1)      Focalizzazione dei fattori di esordio del disturbo

2)      identificazione dei fattori di mantenimento dei sintomi

3)      destruttuazione del  circolo vizioso che ha reso cronica la disfunzione

4)      ristruttuazione cognitiva funzionale e riduzione delle aspettative irrealistiche del rapporto sessuale

5)      Esperienze di assertivita’ interpersonale e di comunicazione di coppia ( tecniche esperenziali finalizzate a sviluppare tenerezza, il contatto, le sensazioni, la condivisione, l’essere portato, l’essere tenuto, il controllo, ecc.)

6)      Riduzione dell’ansia e desensibilizzazione sistematica

7)      Incremento della stimolazione sensoriale attraverso vari tipi di tocco e di carezze

 

Torna indietro

Joomlart
Questo sito utilizza i cookie. Usiamo i cookie per darvi il massimo della esperienza e della usabilità nel nostro sito. La prosecuzione nella navigazione comporta la accettazione dei cookie.

Ulteriori informazioni